Le Norme DIN
Le norme DIN, stabilite dal Deutsche Institut für Normung e.V., regolamentano i nostri prodotti, servizi e processi secondo quanto previsto dagli standard internazionali condivisi.
Meccanica di precisione e norme DIN
Il DIN, acronimo di Deutsches Institut Fur Normung e. V., è l'istituto tedesco fondato nel 1917 che si occupa della normalizzazione di prodotti, di servizi e di processi in Germania e nel mondo. Dal 1951 è diventato membro dell'International Organization for Standardization (ISO) e dal 1975 è stato riconosciuto come ente per gli standard nazionali tedeschi che rappresenta anche nell’organizzazione internazionale del CEN (Comitato europeo di normazione).
In qualità di partner per l’industria, la ricerca e la società , svolge un ruolo importante nella definizione delle cosiddette norme DIN, che certificano la qualità in vari campi, quale quello dell’ingegneria meccanica.
Gli standard, infatti, sono sviluppati con il pieno consenso di tutte le parti coinvolte: cioè vengono definiti da un team di esperti con l'obiettivo di arrivare a un punto di vista comune e condiviso. Ad oggi, sono oltre 12mila le norme DIN, revisionate ogni 5 anni dal consiglio di amministrazione per tenere conto delle ultime tendenze in materia di innovazione.
Bonanomi e il rispetto delle norme DIN
Scopri di seguito le norme DIN relative alle ortogonalità delle superfici lavorate e alla lavorazione di cave a T: le stesse vengono ottemperate durante le operazioni conto terzi e la fase di realizzazione dei nostri prodotti per la meccanica di precisione, acquistabili in pronta consegna accedendo alla sezione express shop!
normativa DIN 875
La normativa DIN 875 si riferisce alle ortogonalità delle superfici lavorate. Usufruiscono di questa normativa tutti quei pezzi che necessitano di precisione su uno o più angoli a 90°. La norma DIN relativa all’ortogonalità o perpendicolarità tra due superfici regola lo scostamento massimo, in funzione del grado di precisione previsto, delle superfici adiacenti rispetto ad un valore fisso di 90°.
Ricaviamo questo scostamento grazie alle formule seguenti:
normativa DIN 876
Tra le diverse norme DIN, la normativa DIN 876 fa riferimento alle superfici lavorate come piani di staffaggio, piani di riscontro, piani per tracciatura; questa norma garantisce dei limiti entro cui la planarità dei pezzi lavorati deve far riferimento. La planarità si può definire come la divergenza tra il punto più alto e quello più basso rilevato sulla superficie in relazione alla lunghezza massima del pezzo esaminato. Il grado di precisione varia al variare della dimensione massima del pezzo e dalla tipologia di finitura utilizzata.
Esistono varie formule per ricavare l’errore di planarità massima ammissibile tra cui:
normativa DIN 650
La normativa DIN 650 viene utilizzata per la lavorazione di cave a T e garantisce degli standard esecutivi riconosciuti in tutto il mondo. Queste gole devono avere caratteristiche omogenee per poter utilizzare accessori come tasselli per lo staffaggio o comunque elementi già in commercio. L’ultima variazione in merito risale al marzo 1977 dove sono state eliminate alcune cave a tabella come quelle da 16 / 20 / 24 / 32.
Bonanomi offre tutta la gamma di cave come riportato nella tabella sottostante: