I piani di riscontro, noti anche come piani campione, sono prodotti realizzati in officine di meccanica di precisione caratterizzati da una superficie perfettamente piana. Vengono adoperati per scopi diversi e, proprio per questo, possono avere varie forme e dimensioni.
In questo articolo, vedremo cosa sono i piani di riscontro, l’iter di produzione, le loro funzioni e dove acquistarli.
Cosa sono i Piani di Riscontro
Con piani di riscontro si fa riferimento a un basamento la cui superficie, solitamente realizzata in ghisa grigia G25/G30 o in pietra, viene finemente lavorata in modo tale da garantire un’estrema planarità.
A livello tecnico, i piani di riscontro constano di 3 parti:
- La faccia superiore, chiamata anche tavola, che si presenta perfettamente piana
- La parte sottostante alla tavola formata da nervature utili per diminuire il peso e aumentare la rigidità del basamento
- I piedini, regolabili in altezza, su cui l’incastellatura provvista di nervature è appoggiata. Solitamente i piedini sono o 3 o 4 seppur per tavole di grandi dimensioni potrebbero essere necessari in maggior numero
Poiché la planarità della tavola deve durare nel tempo senza subire deformazioni, la stessa viene lavorata con macchinari tecnologicamente avanzati e realizzata con materiali in grado di offrire un’eccellente resistenza per tutta la durata di vita del prodotto.
Per quanto concerne le dimensioni, sono presenti sul mercato piani campione di diverse grandezze: si passa da quelli grandi pochi centimetri a quelli che raggiungono diversi metri quadrati di ampiezza.
Piani di riscontro in ghisa e in pietra: vantaggi e punti di forza
Come detto, la ghisa lamellare a struttura perlitica è tra i materiali più utilizzati per produrre piani campione. La composizione del materiale, infatti, garantisce un’accuratezza invidiabile in fatto di planarità e grande stabilità nel tempo.
Un ottimo compromesso tra resistenza all’usura e solidità è assicurato anche dai piani campione in pietra, generalmente più costosi dei primi poiché totalmente immuni all’ossidazione. La tavola in pietra non viene scalfita da nessuna temperatura e, sia nel breve sia nel lungo periodo, è (praticamente) impossibile deformarla.
Come vengono realizzati i Piani Campione
I piani campione vengono prodotti con grande cura e in maniera diversa a seconda delle esigenze produttive richieste: riconosciamo la formatura a modello naturale, quella a modello in casse d’anima e, infine, il modello EPS.
L’iter di realizzazione inizia con la preparazione degli stampi delle misure necessarie - la modularità è una caratteristica fondamentale per adattarsi a qualsiasi layout costruttivo - in cui la ghisa viene colata e poi palliata. Per eliminare le tensioni interne causate dalla differenza di spessore tra le nervature e la piastra, il getto in staffa viene fatto raffreddare lentamente e poi ultimato tramite operazioni di fresatura e raschiettatura.
Le diverse fasi sono indispensabili per consegnare al cliente un prodotto perfetto sotto il punto di vista della solidità e quello delle planarità. Solamente dopo il collaudo, volto ad assicurare la rigorosa applicazione alla normativa DIN 876, i piani campione lasciano l’officina meccanica di precisione.
Piani Campione: quando vengono utilizzati
I piani di riscontro vengono adoperati per molteplici funzioni seppur risultino particolarmente appropriati per verificare e rettificare a mano le superfici piane degli organi meccanici.
In questo senso, la superficie da aggiustare viene strisciata sulla tavola del piano di riscontro, precedentemente spalma con un sottilissimo strato di materia colorante, in modo tale da evidenziare le parti che devono essere asportate. L’operazione prende anche il nome di azzurramento, poiché l’inchiostro scelto è, generalmente, il Blu di Prussia.
Inoltre, i piani campione vengono adoperati per tracciare componenti meccaniche di qualsiasi forma e dimensione, in qualsiasi fase del processo produttivo. Non va dimenticato poi l’utilizzo in fase di controllo di spessore e, in generale, di verifica di altri strumenti di precisione, con la superficie del piano che funge da appoggio sia per l’oggetto da controllare sia per lo strumento verificatore.
Dove acquistare i piani di riscontro
Bonanomi, l’officina meccanica di precisione nata nel 1946, realizza piani di riscontro in ghisa G25 o G30 di tutte le forme e dimensioni. Il prodotto, prima di essere spediti al cliente, riceve il certificato di conformità, a garanzia del rispetto della normativa DIN 876. Alla produzione, Bonanomi accompagna il servizio di installazione e montaggio.
Il piano di riscontro, come gli altri prodotti per la meccanica di precisione standard riportati a catalogo, vengono venduti in pronta consegna: la richiesta va completata sulla pagina dedicata all’Express Shop.
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